Pagine

Per vedere nuovi mondi basta guardare ogni volta con occhi diversi




domenica 21 febbraio 2010

L'isola


Molti ancora non sanno che a dicembre ho pubblicato il mio primo libro: L'isola.

Si tratta di un racconto breve, ispiratomi da un servizio che vidi nel 2002 in tv su una donna che si era costruita una casa in una grotta alle Isole Eolie.

Purtroppo arrivai tardi e non sentii tutta la storia, ma le poche immagini che vidi mi lavorarono dentro ... e così scrissi questo racconto, che mi è particolarmente caro.

Soltanto rileggendolo anni dopo mi resi conto di quanto era autobiografico e profetico rispetto a quello che sarebbe accaduto successivamente nella mia vita.

Evidentemente il mio inconscio già sapeva molto più cose di quanto la mia coscienza di permettesse di vedere!

A lungo ho provato a trovare informazioni che mi permettessero di rintracciare la donna che ha ispirato questo racconto per farle sapere che la sua storia, pur se romanzata per mancanza di dati certi, era diventata "una storia". Solo di recente sono riuscita, pare, ad avere le informazioni necessarie e presto spero di poterle far avere il racconto e magari ... chissà ... anche di andare a vedere di persona la sua casa! Ma questa è un'altra storia.

La pubblicazione del libro è stata una bellissima esperienza: ho avuto la sfacciataggine di chiedere ad un mio carissimo amico di poter usare i suoi quadri per le illustrazioni di copertina ... e mi è andata bene!

Sono veramente felice che il racconto si fissi nella memoria di chi lo legge insieme alle splendide immagini dei quadri di Renato Camurri e alle emozioni che esse suscitano! Grazie, Renato!

E voglio ringraziare anche le persone che lavorano al Poligrafico Mucchi di Modena, che mi hanno permesso di avere tra le mani esattamente il libro che io sognavo, prodotto con la maestria del loro lavoro e grazie ai loro preziosi consigli, ai quali mi sono affidata con la massima fiducia. Senza di loro non sarebbe stata la stessa cosa! Grazie, Sara ... e grazie a tutti gli altri!

Purtroppo nella fretta non abbiamo stampato il mio indirizzo mail per gli eventuali commenti, che invece mi farebbero tanto piacere.

Così ho pensato che il blog potesse essere lo strumento giusto.

Ora lascio la palla a tutti quelli che vorranno lasciare un commento su questo mio primo "tentativo letterario".

Finora i commenti a voce sono stati molto lusinghieri ed incoraggianti ... se continuate così rischio di prenderci gusto e continuare a pubblicare!

Se qualcuno di voi non l'ha letto può comunque chiedermene una copia, anche da regalare agli amici ... quando saranno finite queste prime copie si potrà ristamparne altre!

1 commento:

  1. Ciao Carla,
    ho letto il racconto tutto d'un fiato, gustandolo riga dopo riga e sforzandomi di non fare come mio solito, che dopo le prime pagine vado a sbirciare la fine per indovinare lo svolgersi degli eventi. :P
    Ho trovato lo stile narrativo molto vicino ai miei gusti: essenziale senza essere scarno, con una narrazione in terza persona che trasmette però la sensazione di trovarsi dentro il personaggio.
    Mi è piaciuta Erica, con le sue esistenze parallele e il suo osare stare con se stessa.
    E ho trovato molto azzeccata l'analogia fra l'alleggerimento della casa e quello del suo animo: un esempio di ritorno all'essenzialità delle cose che forse tutti dovremmo seguire.
    Un bellissimo regalo, che conserverò gelosamente.
    Un bacio
    Daniela

    RispondiElimina